Confini blindati da parte della Francia, controlli interminabili alla frontiera e le conseguenti code stanno mettendo in ginocchio il Ponente ligure. Per questo, ieri pomeriggio durante il vertice del Comitato provinciale ordine e sicurezza, si è parlato di un necessario ed imminente chiarimento con la prefettura di Nizza. A breve, ci sarà un nuovo incontro con tutti i i sindaci del Ponente, richiesto a gran voce dai cittadini. Ad aggravare la situazione, il blocco del tratto ferroviario tra Taggia e Mentone di questi giorni costringerà tanti pendolari che lavorano in Francia a utilizzare la macchina.
E intanto si discute di un'altra questione spinosa, la manifestazione dei "No Borders" in programma a Ventimiglia il 14 luglio. Manifestazione che ha riscontrato il parere negativo di Regione, diocesi, Anci, Anpi e soprattutto del Comune: "Ventimiglia non può continuare ad essere vetrina negativa di tutto quanto ruota attorno al fenomeno migratorio. E non ha bisogno di essere sensibilizzata, visto che da tre anni si fa carico dell’accoglienza, nel suo giorno di maggior affluenza turistica e commerciale. La manifestazione va fatta in Francia".
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Migranti, lunghe code alla frontiera: il Ponente vuole una risposta dalla Francia
A breve l'incontro con tutti i i sindaci del Ponente
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