
Loro abitano al primo piano di via Bobbio e in casa hanno un figlio disabile. Come hanno visto l'acqua della strada salire perchè i tombini non riuscivano a smaltire la copiosa sono scesi in strada e hanno sistemato la situazione. L'acqua, arrivata all'altezza delle caviglie, in pochi secondi ha ripreso a defluire in modo corretto. Un gesto di grande senso civico quello del signor Salvatore che vale da esempio per altri cittadini ma soprattutto per le amministrazioni a cui spetterebbe il compito.
Più volte in passato il signor Salvatore ha chiamato gli uffici competenti per segnalare la presenza di blocchi all'interno dei tombini, ma dall'altra parte del telefono le risposte sono sempre state vaghe, se non assenti. Così ci ha pensato lui a risolvere almeno parzialmente il problema, in attesa che di di dovere intervenga.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo