cronaca

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 Negoziare una modifica al vigente Regolamento comunitario 1303/2013 al fine di riconoscere la straordinarietà della catastrofe che ha colpito la città di Genova lo scorso 14 agosto e poter, quindi, derogare e rafforzare il finanziamento europeo per la Regione Liguria.


Questo l'obiettivo che, su impulso del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, è stato condiviso durante una riunione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e il sindaco di Genova e Commissario per la Ricostruzione, Marco Bucci.

Alla riunione - si legge in una nota del Ministero - hanno preso parte il viceministro Edoardo Rixi e la direzione generale per lo Sviluppo del Territorio, la Programmazione ed i Progetti Internazionali del Mit, incaricata della trattativa in Europa.


Durante l'incontro - prosegue la nota - è stata sottolineata l'esigenza di dare avvio ad un'azione congiunta tra il Ministero e la Regione Liguria perché siano messi a sistema non solo i fondi regionali e nazionali, ma siano veicolate verso i territori danneggiati dal crollo del Ponte Morandi risorse di matrice europea (fondi FESR, FEASR e ri-destinazione di risorse nazionali FSC), al fine di risolvere nel più breve tempo possibile le criticità connesse alla catastrofe del 14 agosto scorso. La riunione ha dunque riconfermato il comune intento del Ministero guidato da Toninelli, di Bucci e Toti di lavorare in piena sinergia per aiutare Genova e la Liguria a rialzarsi, muovendo al meglio le risorse nazionali ed europee.

Nel corso dell'incontro i rappresentanti del Mit hanno inoltre ricordato come l'obiettivo delle misure messe in campo per Genova e la Liguria sia quello di dotare il territorio di infrastrutture adeguate a ripristinare lo stato del trasporto urbano ai livelli pre-crollo, e dove possibile migliorarlo, potendo contare su un quadro amministrativo che garantisce la necessaria flessibilità e rapidità del processo decisionale.