cronaca

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"Partiremo con l'abbattimento degli edifici dell'Amiu" annuncia Diego Vernazza, amministratore delegato di Vernazza Autogru, una delle cinque imprese della cordata chiamata a demolire ponte Morandi.

"I tempi saranno rispettati - aggiunge -, ma dobbiamo considerare che quando soffieranno raffiche di vento come questa mattina (tra i 40 e i 50 chilometri l'ora) i nostri uomini, soprattutto in altezza, non lavoreranno". L'azienda opererà soprattutto sulla parte di ponente del viadotto. Il lavoro inizia lunedì e ci saranno sopralluoghi per verificare che i disegni utilizzati come base per progettare la demolizione , risalenti ai tempi della costruzione, sessant'anni fa, corrispondano alla realtà.

"Per cominciare dovremo puntellare i pilastri del ponte, che sono fatti a "V", perché una volta che si toglie da sopra il viadotto c'è il rischio che si inclinino". Poi il viadotto sarà sezionato e tirato giù a settori. "Prima di vedere andare giù i primi pezzi pesanti ci vorrà ancora qualche settimana" aggiunge Vernazza.