
Il bifronte personaggio che abita Palazzo Tursi e che fino a oggi si e’ tenuto apparentemente fuori dalla politica, dovra’ fare molta attenzione.
Entriamo dal giorno seguente la visita della Befana in una nuova fase di vita della nostra citta e della Liguria: una campagna elettorale che maturera’ con le Europee, questa volta molto interessanti in prospettiva di politica nazionale e, perche’ no? Regionale o Municipale.
La campagna elettorale che i due leader Salvini e Di Maio hanno gia’ cominciato, esplodera’ anche dentro i confini locali, mai cosi’ indefiniti e indefinibili come oggi e per questo potrebbe condizionare negativamente le attivita delicate e rapide di ricostruzione del nuovo ponte. La palestra di un’opera del genere, eccezionale per strategia, visibilita’, emozioni, non sfugge a chi segue queste faccende.
Il palcoscenico della vallata massacrata dalla catastrofe ma gia’ provata da alluvioni, servitu, crisi, e’ mediaticamente unico.
Il super commissario, che io mesi fa spingevo a fare anche politica come Sala a Milano per la sua parte, dovra’ muoversi con passi di gatto soriano e occhi di lince. Dovra’ non lasciare spazi sul suo palchetto di supercapo a nessun altro soprattutto nazionale, che possa in qualche modo tentare qualche passerella.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo