
E la signora Serafina sbotta: “Hanno rotto le palle e abbiamo esaurito la pazienza. Noi siamo disastrati ed esasperati. Ci metteranno le gru anche in casa? Chi vuole restare potrà restare, ma bisogna dare anche la possibilità di andare via”.
A loro si aggiunge “Chi abitava nella zona rossa è stato costretto ad andare via. Non chiediamo di ricevere un sostegno economico pari al loro, ma comunque anche per noi è stato lo stesso disastro che dovremo vivere nel tempo. Saremo una ventina di persone, ma alcuni vogliono restare. Per me, se il Comune comprasse la mia casa sarei contenta”.
“La mia è anche bella, ci sto volentieri dato che sono 35 anni che abito qui, ci sono i bei ricordi e anche quelli brutti perché qui sono mancati mio marito e mia madre. Ma adesso non reggo quest'incertezza”, continua la signora Angela. E domani riaprirà le persiane “col cuore in gola, con l’ansia".
IL COMMENTO
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