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Così il governatore della Liguria, Giovanni Toti annuncia all'ANSA la sua assenza all'assemblea degli eletti azzurri in programma domani a Roma. "Si tratta di un'altra occasione perduta di affrontare temi veri e l'ennesima dimostrazione del dibattito interno al partito totalmente inesistente".
"Senza fare polemica - ha aggiunto il governatore della Liguria - rilevo come abbia ricevuto una semplice lettera in cui non c'è nemmeno scritto quale sia il programma. Credo fosse più utile affrontare i tanti problemi che gli enti locali devono affrontare in relazione all'Europa, aprendo il confronto a contributi reali dai territori. Invece è solo una iniziativa di partito di apertura di campagna elettorale in cui si sanciranno le candidature di Silvio Berlusconi e Antonio Tajani. Una scelta del tutto legittima che però, mancando un reale confronto di idee, sarà l'ennesima occasione perduta per fare una analisi politica e scambiarci idee sul futuro del partito e del Paese".
"Purtroppo - ha aggiunto Toti a proposito del dibattito interno a Forza Italia - ci sono troppe persone che non hanno le idee chiare su come andare avanti, su quale proposta offrire agli elettori. Una classe dirigente che non è in grado di dire la verità a se stessa, difficilmente è in grado di essere seguita dall'elettorato. Credo che tutti siano convinti che il castello stia per cadere ma pochi lavorano per dare una risposta positiva e una via d'uscita coerente".
"Quanto ai rapporti con la Lega - conclude Toti - vedo che tantissimi ufficialmente ostentano strenua resistenza e poi, di nascosto, cercano una soluzione personalistica ai propri problemi personali, in un clima in cui regna ignavia e finzione".
IL COMMENTO
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