Morto dopo l'incidente con la volante della polizia, il magistrato apre un fascicolo d'indagine

Il magistrato di turno ha disposto l'autopsia sul corpo Sharmilan Bramanantha, italiano di origini cingalesi di 25 anni morto la scorsa notte in periferia a Genova nello scontro tra il suo scooter e una volante della polizia (LEGGI QUI). Il sostituto procuratore Gabriella Marino ha anche aperto un fascicolo.

L'agente alla guida della volante è stato indagato. Secondo quanto appreso l'iscrizione nel registro degli indagati dell'agente delle Volanti della questura di Genova sarebbe un 'atto dovuto' per consentire alla procura di Genova di disporre gli accertamenti irripetibili. Già lunedì infatti potrebbe essere dato l'incarico al medico legale di eseguire l'autopsia sul corpo di Sharmilan Bramanantha, il ragazzo di 25 anni che era alla guida di un XMax 300. Le indagini sono state affidate all'antinfortunistica della polizia locale di Genova. Sequestrate le registrazioni delle videocamere di sicurezza della zona e i due mezzi.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia e dai vigili urbani, la volante stava intervenendo su un danneggiamento in un supermercato Basko. Gli agenti, secondo quanto appreso, hanno acceso il lampeggiante (mentre proseguono gli accertamenti sul fatto che sia stata attivata la sirena) e hanno attraversato a media velocità l'incrocio tra via Doufour e via Cornigliano con il semaforo rosso. Quando sono giunti a metà incrocio è arrivato lo scooter guidato da Bramanantha, passato col verde a velocità sostenuta. Gli agenti hanno sterzato cercando di evitare lo schianto ma il centauro è stato sbalzato a terra.