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Così l'ex centrocampista francese di origini neocaledoni, campione del mondo 1998, scoperto nel Nantes dall'allora ds doriano Domenico Arnuzzo, ricorda il suo ex presidente. "Ero agli Europei del 1996 con la nazionale francese, improvvisamente - dice all'agenzia spagnola EFE - ho ricevuto una chiamata dal ct Jacquet. Mi ha chiesto di andare nella sua stanza urgentemente, pensavo fosse per dirmi che avrei giocato titolare nella partita successiva o qualcosa del genere. Improvvisamente mi ha passato il telefono e mi ha detto che avevo una chiamata: era Sanz che mi voleva acquistare, non ci credevo".
"Inizialmente - ricorda - pensavo fosse uno scherzo. Ho detto di sì e ho mantenuto la mia parola. Nella vita mantengo le mie promesse. Era un gentiluomo che mi ha sempre supportato, in ogni momento. Sono stato sei duri mesi a non giocare con la Sampdoria, e il presidente mi incoraggiava, calmandomi: 'Christian, non preoccuparti, realizzerai il tuo sogno e giocherai con il Real Madrid".
IL COMMENTO
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