
Secondo Palazzo San Giorgio non sussistono dunque rischi di monopolio sul porto di Genova da parte del gruppo Psa che ora potrà controllare due terminal nella stessa città. La vicenda, comunque, non si chiuderà certamente oggi: i legali della famiglia Aponte, proprietario del gruppo Msc e titolare della concessione nell’attiguo, nuovo terminal di Calata Bettolo, aveva presentato ricorso ancor prima dell’approvazione di oggi.
Per quanto riguarda la fusione Psa-Sech non è stato rilevata alcun contrasto dell'operazione con le norme vigenti ma comunque l'Autorità si è "riservata di monitorare i futuri comportamenti delle imprese di riferimento qualora risultino restrittivi della concorrenza". Fusione che avviene inoltre attraverso una "verifica delle dichiarazioni di impegno al puntuale rispetto dei piani di impresa in termini di traffici, investimenti e occupazione".
IL COMMENTO
Ponte Morandi, se la politica non ti considera solo una persona
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile