
Ettore, che racconta di essersi anche auto denunciato a sindaco e forze dell’ordine, sa che rischia tanto tendendo aperto oltre l’orario delle 18: quindici giorni di chiusura, 4mila euro di multa, denuncia penale. “Ma me ne assumo la responsabilità. So che i controlli arriveranno”. E c’è da scommetterci anche perché un gruppo di amici e colleghi a cena ci andrà veramente “perché vogliamo dare sostegno alla sua iniziativa”, spiegano Paola, che ha una enoteca, e Patrizia, rappresentante di vini, altro settore dell'indotto colpito dal Dpcm, come decine di altri. Chi mangia al ristorante, che dovrebbe essere chiuso, se rispetta le norme del distanziamento sociale non rischia nulla. "Le sanzioni vanno al titolare", precisa la polizia locale.
IL COMMENTO
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