
"Contento dei miei giocatori - ha detto Ranieri - sull'uno a zero, in dieci, siamo andati anche vicino al gol, ci è mancato l'ultimo passaggio. Ai ragazzi non posso rimproverare nulla. Anzi nel primo tempo eravamo più noi che stavamo costruendo. Vero, non siamo stati pericoloso, ma avevamo la partita sotto controllo". E poi l'inevitabile pensiero al Cagliari, dove il tecnico romano ha conquistato la doppia promozione dalla C alla A, tra il 1988 e il 90, all'esordio su una panchina.
"Per me Cagliari è importante perché qui ho iniziato la mia carriera. Bellissimo quando andavamo ad abbracciare i tifosi anche fuori Cagliari. Sono stati tre anni meravigliosi che non dimenticherò mai".
In casa Cagliari Eusebio Di Francesco, naturalmente, è soddisfatto per la vittoria. E per non aver subito gol. "Mi aspettavo di vincere - ha detto- e abbiamo vinto. Stiamo lavorando per migliorare. Rispetto a domenica scorsa la squadra mi è piaciuta meno in fase di costruzione, non siamo stati pericolosi come avrei voluto. Ma l'ho detto anche nei giorni scorsi: siamo sulla buona strada, non si può risolvere tutto in una partita". Zero gol subiti: "Speriamo di aver superato la paura e di aver acquisito quella sicurezza psicologica che ci serve. E speriamo che in questo senso sia una partenza. Bene come solidità, possiamo fare meglio in fase di costruzione".
IL COMMENTO
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