
Nessun dubbio sul rinnovo da parte dello svedese, cresciuto sia calcisticamente sia umanamente in questi anni genovesi e leader indiscusso del centrocampo doriano. Si presenta con un sorriso ad ogni allenamento, si sente grato alla società ma anche alla città di Genova: "Qui è nata la mia prima figlia ed un'altra è in arrivo; mi sento molto importante per la squadra, sento la giusta responsabilità sia in campo sia all'interno dello spogliatoio."
Nel giro della nazionale fin da giovane, non vede l'ora di prendere parte al prossimo Europeo con i colori della sua Svezia: "Con la Nazionale ho 55 gare sulle spalle, per me è motivo d'orgoglio e sarà bello disputare l'Europeo, dove troverò Bereszynski da avversario."
Un'ultima parola sui tifosi: "Sia io che i miei compagni non vediamo l'ora di poterli riabbracciare, sono troppo importanti per noi e poi giocare in uno stadio pieno di gente che canta e ti incita è molto più bello"
IL COMMENTO
Francesco, per far sapere al mondo che lui stava con i poveri
Ponte Morandi, se la politica non ti considera solo una persona