Una risposta fortssima. Una adesione che tocca il 90% per l'astensione dal lavoro dei dipendenti di Autostrade della direzione del 1° tronco, ovvero quello che riguarda Genova, il 29 gennaio.
“La fortissima adesione allo sciopero è una risposta chiara rispetto alla proposta del piano industriale di Autostrade che ha detto no al turnover nei comparti Esazione pedaggi – Esercizio – Impianti, così come regolati da intese nazionali e locali tuttora vigenti" hanno detto Raffaele Lupia e Giuseppe Sgotti, segretario generale aggiunto e coordinatore Autostrade Fit Cisl Liguria.
"Autostrade ha dimostrato non solo di non mantener fede agli impegni, ha dato anche dimostrazione di arroganza nei confronti dei lavoratori della Direzione 1° Tronco di Genova. Lo sciopero di oggi ha dato un segnale forte e chiaro al cospetto di un’azienda che ha dimostrato con i fatti di non avere intenzione di investire sul futuro nel nostro territorio. La nostra priorità sarà sempre quella di garantire la sicurezza delle lavoratrici, dei lavoratori e dell’utenza tutta” hanno poi concluso.
“La fortissima adesione allo sciopero è una risposta chiara rispetto alla proposta del piano industriale di Autostrade che ha detto no al turnover nei comparti Esazione pedaggi – Esercizio – Impianti, così come regolati da intese nazionali e locali tuttora vigenti" hanno detto Raffaele Lupia e Giuseppe Sgotti, segretario generale aggiunto e coordinatore Autostrade Fit Cisl Liguria.
"Autostrade ha dimostrato non solo di non mantener fede agli impegni, ha dato anche dimostrazione di arroganza nei confronti dei lavoratori della Direzione 1° Tronco di Genova. Lo sciopero di oggi ha dato un segnale forte e chiaro al cospetto di un’azienda che ha dimostrato con i fatti di non avere intenzione di investire sul futuro nel nostro territorio. La nostra priorità sarà sempre quella di garantire la sicurezza delle lavoratrici, dei lavoratori e dell’utenza tutta” hanno poi concluso.
IL COMMENTO
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