E' definitivamente terminato il calvario che Oscar Capossela ha dovuto subire negli ultimi 4 anni. L'uomo, residente a Bordighera nella provincia di Imperia, era stato condannato in primo grado a 2 anni e 6 mesi di reclusione con l'accusa di essere un falso invalido ed aver dunque truffato l'Inail. La sentenza è stata ribaltata in secondo grado con l'assoluzione della vittima, ora confermata anche dalla Cassazione.
Nel 2006 un incidente stradale aveva reso l'uomo paraplegico costringendolo alla sedia a rotelle, quando un pirata della strada lo aveva investito. Capossela era stato quindi riconosciuto come vittima di un incidente sul lavoro.
Passati sei anni, nel 2012 tre persone avevano dichiarato di averlo visto camminare nell'imperiese, cosa che aveva fatto scattare la denuncia e l'apertura di un'inchiesta da parte della Guardia di Finanza.
Da questo punto in poi verrà messa in discussione sia la dinamica dell'accaduto sia la disabilità dell'uomo e la sua cartella clinica. Capossela si sarebbe infortuanto da solo per una caduta.
Dopo la condanna per truffa da parte del Tribunale di Imperia, nel giugno del 2019 la Corte di Appello lo assolve, ritenendo non credibili le testimonianze
Nel 2006 un incidente stradale aveva reso l'uomo paraplegico costringendolo alla sedia a rotelle, quando un pirata della strada lo aveva investito. Capossela era stato quindi riconosciuto come vittima di un incidente sul lavoro.
Passati sei anni, nel 2012 tre persone avevano dichiarato di averlo visto camminare nell'imperiese, cosa che aveva fatto scattare la denuncia e l'apertura di un'inchiesta da parte della Guardia di Finanza.
Da questo punto in poi verrà messa in discussione sia la dinamica dell'accaduto sia la disabilità dell'uomo e la sua cartella clinica. Capossela si sarebbe infortuanto da solo per una caduta.
Dopo la condanna per truffa da parte del Tribunale di Imperia, nel giugno del 2019 la Corte di Appello lo assolve, ritenendo non credibili le testimonianze
dell'accusa, con i certificati medici che confermano la sua invalidità. A fine 2020 la sentenza della Cassazione, con Oscar che si vede restituire i beni e i conti correnti sequestrati dalla magistratura.
"Dopo quattro anni di lunghissimo calvario, che non auguro a
nessuno, - afferma Capossela - mi ritengo molto soddisfatto perché ho sempre creduto nella giustizia. La vicenda che mi ha
colpito è stata veramente drammatica".
"Ringrazio i miei carissimi amici che mi hanno donato il loro affetto e sostegno e anche coloro che mi hanno fatto del male - afferma - perché da loro ho avuto la consapevolezza e la forza in più di combattere per me e per chi al posto mio non ce l'avrebbe mai fatta, perché sappiatelo sempre, il bene sconfiggerà sempre il male".
"Ringrazio i miei carissimi amici che mi hanno donato il loro affetto e sostegno e anche coloro che mi hanno fatto del male - afferma - perché da loro ho avuto la consapevolezza e la forza in più di combattere per me e per chi al posto mio non ce l'avrebbe mai fatta, perché sappiatelo sempre, il bene sconfiggerà sempre il male".
IL COMMENTO
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