
Draghi ha quindi cambiato d'imperio il funzionario governativo più importante ormai da un anno e molti retroscenisti vedono un significato politico in questa mossa, dati sia il notorio legame che vincolava Arcuri a Conte, sia alcune preoccupanti voci di inchieste in arrivo sulla gestione commissariale ora terminata.
Prima della nomina, il generale Figliuolo (59 anni, potentino, studi all'Accademia militare di Modena) era il comandante della logistica dell'Esercito: segno che Draghi ha scelto il più grande esperto militare di organizzazione per gestire la somministrazione dei vaccini. Figliuolo ha guidato gli artiglieri Aosta in Kosovo, per poi comandare la Taurinense in Afghanistan, le forze Nato ancora in Kosovo, fino alla nomina a COMLOG.
Tra i politici liguri, il primo a commentare l'avvicendamento è stato Edoardo Rixi, responsabile nazionale Infrastrutture e trasporti della Lega: “La rimozione del commissario straordinario Arcuri per l'emergenza Covid rappresenta quel cambio di rotta richiesto dalla Lega al presidente Draghi. Al suo posto arriva un esperto di coordinamento, dal novembre 2018 Comandante Logistico dell’Esercito. Una scelta che valorizza il ruolo delle forze armate in una fase storica difficile della nostra nazione”.
IL COMMENTO
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