
Nel frattempo, l'avvocato Di Domenico ha richiesto la cancellazione dagli elenchi dei professionisti delegati e dei custodi giudiziari presso il tribunale di Imperia. "Sono soddisfatto - è il commento di Di Domenico, assistito dall'avvocato Giovanni Di Meo - confidavo nell'accoglimento dell'istanza, così com'è avvenuto". Sette, in totale, le persone indagate, tra cui figurano anche altri due avvocati, l'impiegato di uno studio notarile e una collaboratrice dei due consulenti immobiliari operanti per lo studio "Da Ami case consulenze immobiliari", di Vallecrosia.
Una ventina le compravendite finire nel mirino degli inquirenti, per due delle quali sarebbero stati trovati riscontri investigativi. Secondo l'accusa i due consulenti cercavano di vendere su un portale le case destinate all'incanto, a volte anche a insaputa degli stessi proprietari, secondo l'istituto stragiudiziale del "saldo e stralcio". Secondo la procura, il reato si configurava nel momento in cui l'immobile veniva venduto quand'era già all'asta e non prima, come permesso dalla legge. A carico dei legali indagati il fatto di aver rivelato all'agenzia le case che sarebbero finita all'asta.
IL COMMENTO
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