
Uno dei manifestanti quando ha visto il governatore ha gettato a terra gli spiccioli che aveva in tasca, "siamo alla fame" ha detto avvilito.
I due giovani ristoratori incatenati, Roberto e Marco, invece si sono liberati, ma il secondo passerà la notte nella tenda insieme a Paolo, un barista, anche lui giovane: "Abbiamo sacchi a pelo e coperte, siamo pronti a resistere...", racconta Roberto che poi commenta in modo critico le aperture di Draghi: "Non può bastarci farci lavorare all'aperto perchè fa ancora freddo e perchè non tutti hanno il dehor. O si apre davvero o noi moriamo".
IL COMMENTO
Ponte Morandi, se la politica non ti considera solo una persona
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile