![](https://www.primocanale.it/materialiarchivio/immagininews/20210421112811-legno_viadotto_bisagno.jpg)
La denuncia di quanto accaduto è di Chiara Ottonello portavoce del comitato abitanti sotto il ponte Bisagno: "E poi se la prendono con calma - scrive la Ottonello - e dicono: vediamo, ci pensiamo, forse vi spostiamo un po' da casa vostra in alcune fasi, decidiamo quali sono più rischiose. Le altre vi prendete il rischio e state lì sotto con il santino in mano. Tranquilli che non abbiamo una vita da portare avanti, e non ci disturba per niente prendere baracca e burattini e spostarci ogni volta che ce lo dite, per due mesi o tre, e poi tornare, e poi di nuovo. Poi fanno le ispezioni perché nel frattempo sono passati due anni e il punteggio di rischio crollo del viadotto aumenta. E poi ci dicono che comunque durante i lavori le barriere anti caduta oggetti dalla carreggiata non verranno messe. E intanto qui continua a cadere roba sfiorandoci, e intanto qui sotto c'è la nostra pellaccia".
Il comitato chiede dal crollo di ponte Morandi di essere spostati da lì definitivamente, la preoccupazione è che questo però non accada, nonostante le promesse dell'allora ministro alle infrastrutture Paola De Micheli, ma che si pensi solo a traferimenti temporanei.
Tra le decine di oggetti caduti in questi anni, il 16 marzo scorso cinque passerelle di circa 20 chili cadute in due giardini e sulla strada sfiorando delle persone che stavano camminando e danneggiando una persiana (LEGGI QUI)
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale