porti e logistica

Non si trova una via d'uscita alla paralisi della circolazione
57 secondi di lettura
"La salvezza non la vedo nel breve termine" dice sconsolato a Primocanale Paolo Pessina, presidente di Assagenti Genova, che interroghiamo sul caos delle autostrade liguri, tema su cui Primocanale ha aperto da mesi una campagna sui disagi provocati a tutti i settori, per voce prima di tutti dell'editore Maurizio Rossi. 


Pessina spiega che "stiamo subendo danni enormi da questa situazione, in particolare l'autotrasporto sta soffrendo e non avendo tempi di consegna certi delle merci, è difficile programmare gli imbarchi sulle navi". 


La mancanza di programmazione dei tempi è uno dei problemi maggiori nella catena della merce e per l'efficienza e la credibilità di un porto. "Noi stiamo provando a dirottare più merce possibile in treno, ma sa qual è il problema? Che anche in questo caso sono previsti lavori importanti da parte di Rfi, che potrebbero anche qui provocare problemi e rallentamenti. Ma non parlo di Terzo Valico o Pontremolese ma del nodo di Genova, quindi delle tratte percorse quotidianamente dai treni merci". 


Insomma, la via d'uscita dal caos sembra essere molto lontana su tutti i fronti del trasporto.