Intanto nella giornata di oggi la situazione prosegue sulla falsa riga di ciò a cui si è assistito ieri: le code in A10 tra Voltri e Savona si sono venute a creare già dalle prime luci del mattino, e sono peggiorate nel corso della mattinata fino a raggiungere i 16 km di coda in direzione di Ventimiglia, cifre da bollino nero. Pesanti i problemi che comprometteranno la viabilità della rete autostradale ligure, non solo per i locali ma anche per i turisti vogliosi di raggiungere la nostra regione.
Preoccupante la segnalazione della stessa Autostrade, che consiglia agli automobilisti, di "percorrere la A21 Torino-Piacenza e la A6 Torino-Savona" se diretti a Ventimiglia. Un ricordo fresco e dolente, che riporta alla settimana dal 16 di agosto e alle gincane fatte per aggirare il tratto Aeroporto-Pra' o ancora al crollo del Morandi.
Una situazione a cui si ricollega la possibile nomina del presidente della regione Giovanni Toti come "commissario all’emergenza autostrade della Liguria" da parte del ministro delle Infrastrutture Giovannini, alla sola condizione che il ruolo ricoperto sia effettivamente detentore di poteri concreti e non solo una posizione vuota: "Quanto sta accadendo sulla rete autostradale ligure, con disagi all’intera regione e agli automobilisti rimasti ieri in coda per ore a causa dei lavori nella galleria Rancò in A10, dimostra sempre di più la necessità e l’esigenza di un coordinamento chiaro, con una netta catena di responsabilità che superi l’annosa diatriba, che spesso vediamo andare in scena tra concessionari, tecnici ministeriali e periti e che rallenta ogni processo decisionale” - ha dichiarato Toti in coro con l'assessore Gaimpedrone.
Caos autostrade, Toti e Giampedrone dopo le code infinite: "Occorre un coordinamento per decisioni rapide"
IL COMMENTO
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