Cronaca

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Un imprenditore edile del Tigullio è finito nei guai per un'evasione fiscale per 72 mila euro di Iva e 114 mila euro non dichiarati, ricavati probabilmente da lavori edili eseguiti e non fatturati. L'imprenditore e' stato anche accusato di aver utilizzato fatture passive false per una cifra che si aggira intorno ai 138 mila euro. A portare alla luce le irregolarità dell'imprenditore sono stati i militari della Guardia di Finanza di Chiavari, che eseguivano diverse indagini sulle attività dell'uomo dal 2003, quando l'imprenditore eseguiva costruzioni e ristrutturazioni di vecchi edifici fra i comuni di Lavagna e Casarza Ligure.