
Sono almeno 300 le famiglie che hanno registrato danni alle proprie abitazioni e circa 1.300 le persone di Sestri Ponente che denunciano disagi creati dai rumori dei lavori per il Ribaltamento a mare di Fincantieri. Tonfi e vibrazioni che - raccontano i cittadini - scuotono porte, finestre e pavimenti, tanto che all'avvio del cantiere erano state 45 le telefonate ai vigili del fuoco da parte di cittadini impauriti per un possibile terremoto.
L'incontro al Matitone per parlare di risarcimenti
"È una stima approssimata, le persone potrebbero essere anche di più" spiega il presidente di Assoutenti Furio Truzzi, oggi al Matitone di Sampierdarena per l'incontro dedicato agli indennizzi richiesti dai cittadini. In ben 2 assemblee promosse dal comune di Genova, che ha ribadito la piena responsabilità dell'Autorità Portuale quale committente dell'opera, si erano manifestate le proteste dei residenti che, al fine di "unire le forze" ed evitare costosi contenziosi legali, grazie all'Associazione Consumatori, aveva dato vita al comitato danneggiati, al tavolo rappresentato dai legali di Assoutenti.
L'otto maggio al via il tavolo per affrontare il tema rumore
Proprio all'incontro al grattacielo si sono definiti i prossimi passi da intraprendere dopo che il presidente di Regione Liguria Marco Bucci aveva dato piena disponibilità al riconoscimento di risarcimenti di danni certificati agli immobili: "Il presidente Bucci è stato di parola, il subcomissario De Simone ha firmato a distanza il protocollo sulla fiducia reciproca, ci ha dato finalmente una data, quella dell'8 maggio, per mettere più concretamente in chiaro i meccanismi per i danni, per i risarcimenti e anche per valutare il rumore, che è la cosa più controversa" ha detto a Primocanale Truzzi.
"Noi continueremo a insistere che non il problema del rumore non è legato ai limiti di legge, ma essendo un rapporto privatistico è la differenza tra il rumore che c'era prima e che c'è stato durante a creare il disagio. Per esempio: se uno era in un silenzio totale e comincia lo schiamazzo è chiaro che viene disturbato".
"Questo farà parte della discussione del tavolo - ha continuato il presidente di Assoutenti -, non c'è stata preclusione nel lasciare fuori anche il tema del rumore che quindi verrà affrontato in una maniera più attenta rispetto a quello dei risarcimenti che, invece, è più chiaro.
Quindi il prossimo 8 maggio al via il primo tavolo tra la struttura commissariale per la Ricostruzione di Genova e le associazioni dei consumatori Assoutenti, Adoc, Adiconsum, Federconsumatori, i sindacati pensionati Spi Cgil, Uil Pensionati, Confedilizia e il Comitato Sestri e Dintorni, l'Autorità Portuale del Mar Ligure Occidentale, le imprese esecutrici, il Comune Di Genova e le altre istituzioni presenti al tavolo tra cui il Ministero dei Trasporti.
Le associazioni dei consumatori, Confedilizia, sindacati pensionati, e comitati dei residenti esprimono al termine di una discussione partecipata e complessa un giudizio positivo e dichiarano che “finalmente si apre una nuova pagina per i cittadini di Sestri coinvolti nei disagi. Mentre è sufficientemente chiaro il percorso per il risarcimento dei danni agli edifici e alle cose, si definiranno proprio al tavolo le regole per la richiesta indennitaria per i danni alla salute causati dal rumore”.
I legali delle associazioni lavoreranno ora per definire le modalità operative per verificare la consistenza dei danni alle abitazioni, "misurare" i disagi da rumore e la quantificazione dei risarcimenti e degli indennizzi, onde poter fornire un contributo costruttivo al tavolo convocato per l'8 maggio.
https://www.assoutenti.liguria.it/
cell. +39 347 313 2322
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook
IL COMMENTO
“Ti ricordi Bilancia?”. Il killer incastrato con una tazzina di caffè e una sigaretta
Quel processo che non finisce e le autostrade sempre più trappola