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Tre anni e sei mesi di reclusione. Dura richiesta del pubblico ministero Vittorio Nessi, oggi in Tribunale a Como, nel processo all'ex presidente del club lariano e attuale presidente del Genoa, Enrico Preziosi. "Qualche errore l'ho commesso - ha dichiarato lo stesso Preziosi - ma di certo non sono un bancarottiere. Il mio arresto era stato un espediente per farmi tirare fuori più soldi". Ora il processo si ferma: i giudici hanno fissato al 3 ottobre le conclusioni delle parti civili e della difesa. La sentenza è prevista per l'autunno.