Cronaca

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Legambiente ha depositato un ricorso al Tar della Liguria per bloccare la vendita della Colonia Fara di Chiavari, dichiarato bene culturale. Il ricorso e' stato depositato contro il Ministero per i Beni e le Attivita' Culturale, la direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Liguria e contro il Comune di Chiavari. Legambiente Liguria (presidente Stefano Sarti) punta ad ottenere la sospensione del bando di vendita e l'annullamento dell'atto del marzo scorso con il quale la direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Liguria autorizzava l'alienazione della "Colonia Fara" sito dichiarato di interesse culturale che la Regione Liguria nel 1980 aveva ceduto al Comune di Chiavari; quest'ultimo nell'ottobre scorso aveva richiesto ed ottenuto dalla direzione regionale per i beni culturali l'autorizzazione ad alienarlo. "La colonia Fara e' un bene immobile edificato ad opera di un autore non piu' vivente - e' riportato nell'impugnazione di Legambiente - dal grande valore architettonico testimoniato da molti architetti e che ha ottenuto anche la dichiarazione di interesse culturale rientra, quindi, tra i beni appartenenti al demanio culturale e assolutamente inalienabili". La colonia Fara, edificata in onore del Generale Gustavo Fara, originariamente, nel 1936, venne adibita a colonia climatica. E' stata progettata dagli architetti genovesi Nardi Greco, e Lorenzo Castello. Nel '60 divenne un albergo per la gioventu' sotto il nome di "Albergo Internazionale Faro"; poi ospito' un ristorante, una scuola elementare e varie associazioni culturali. (AGI)