Cronaca

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Un fascicolo contro ignoti per incendio e omicidio volontario è stato aperto dal pm Francesco Pinto sulla vicenda di Paolo Pitto, l'uomo morto carbonizzato nell'appartamento di corso Europa che condivideva con un suo amico, che si è autoaccusato, anche se in modo confuso, della morte dell'amico. In Procura si precisa però che si tratta di una procedura tecnica per poter svolgere gli accertamenti e non vi è ancora alcun indagato. Intanto questa mattina il pm ha affidato l'incarico dell'autopsia al medico legale Andrea Gianelli Castiglione. Tra le varie ipotesi, si pensa che possa essersi trattato di un incidente e che le dichiarazioni del convivente di Pitto possano essere legate alle non perfette condizioni mentali dell'uomo.