Doppio appuntamento giudiziario, la settimana prossima, per Luca Delfino, il killer genovese di 33 anni, recentemente condannato a 16 anni e 8 mesi di reclusione per l'assassinio dell'ex fidanzata, Maria Antonietta Multari. Lunedì dovrà comparire davanti al giudice monocratico di Imperia, al processo bis per il furto di alcuni tergicristalli, per il quale patteggiò una pena a pochi mesi di reclusione, nell'ottobre del 2006, ma la cui sentenza, su ricorso del Procuratore generale venne in un secondo tempo annullata dalla Corte di Cassazione che dispose di rifare il processo. Tergicristalli che Delfino disse di aver rubato per Antonietta, che aveva subito lo stesso furto. Mercoledì invece, Delfino, dovrà comparire in tribunale, a Ventimiglia, al processo di appello per la condanna a una multa di 85 euro, inflittagli, il 5 dicembre del 2007, dal giudice di pace per le minacce a Rosa Tripodi, mamma dell'ex fidanzata Antonietta. La vicenda riguarda un episodio, quando Delfino, dopo essere stato lasciato dalla fidanzata, si presentò con dei doni a casa dei genitori della ragazza ma la madre non gli volle aprire. Il giovane accusò allora i genitori di essersi frapposti tra lui e Antonella e li minacciò con la frase 'Ve la farò pagare'. Il giudice, nell'accogliere la richiesta del pm Barbara Bresci di Sanremo, condannò l'imputato anche al pagamento di 1.215 euro come spese di parte civile.
Cronaca
Luca Delfino ritorna in tribunale
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