Cronaca
Processo d'appello per gli scontri al G8, chiesti 220 anni di reclusione
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Circa 220 anni di reclusione è la richiesta del sostituto Procuratore generale Ezio Castaldi al processo contro i 25 manifestanti accusati di devastazione e saccheggio per gli scontri di piazza che hanno carattetizzato il G8 del 2001 a Genova. In primo grado i pm avevano chiesto la condanna a 225 anni. Un solo imputato fu assolto, gli altri 24 furono condannati a penne complessive per 108 anni. La pubblica accusa, infatti, accogliendo i motivi di appello dei pm Anna Canepa e Andrea Canciani e della Procura generale ha chiesto la riforma della sentenza di primo grado in relazione ai capi per i quali è stata pronunciata l'assoluzione. La requisitoria del sostituto Procuratore generale è stata piuttosto breve. Alla lettura delle richieste era presente in aula un solo imputato, Paolo Putzolu che in primo grado era stato condannato a due anni e otto mesi per resistenza aggravata dalle lesioni, ma assolto dall'accusa di devastazione e saccheggio.
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