Cronaca

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"Vi guarderò da quassù. Non lasciate solo il mio Lorenzo". Sono queste le ultime parole della lettera, pubblicata dal Secolo XIX, che gli agenti hanno trovato nellla casa di Sabrina Ricci, la donna di 35 anni, che prima ha strozzato il figlio di 19 giorni e poi si è uccisa, impiccandosi in corso Martinetti a Genova. Una trentina di righe lasciate nel cassetto del comodino, in cui la donna parla del rapporto difficile con Gaetano, l'uomo che le ha dato il figlio e che vorrebbe vicino per costruire una famiglia felice. Parla del suo bambino, del suo futuro e non parla dell'idea di ucciderlo. Una decisione, dicono gli agenti, che avrebbe preso all'improvviso, in preda a un profondo e fatale momento di disperazione.