Cronaca

43 secondi di lettura
Sarà sottoposto a una nuova perizia il bidello di origine siciliana arrestato un anno fa dai carabinieri di Genova con l'accusa di violenza sessuale continuata. L'uomo, di 48 anni, è accusato di aver molestato le studentesse di un liceo del centro genovese, con le quali era entrato in confidenza offrendo loro merende durante l'ora di ricreazione e dalle quali si faceva chiamare "zio". Lo ha deciso il gip Ferdinando Baldini. L'uomo è stato infatti dichiarato incapace di intendere e di volere, sottoposto a libertà vigilata e al divieto di avvicinarsi a scuole o giardini pubblici. Il bidello, inoltre, segue una terapia specifica presso la Asl. Con i nuovi accertamenti, il gip vuole capire se sussiste ancora la pericolosità del molestatore che costringeva, dicendo di essere "un mafioso" le ragazzine a subire baci, carezze e palpeggiamenti, anche alle parti intime.