Cronaca

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"Pensiamo che il fuoco sia scaturito da un cortocircuito sull'autobus andato distrutto. Ci sono degli elementi collegati alla batteria che restano in tensione anche dopo lo spegnimento della vettura. E' un caso molto raro, ma credo che l'unica spiegazione possibile sia questa, anche se ancora non abbiamo potuto esaminare il mezzo": lo ha affermato l'ingegner Valter Ballestro, direttore tecnico di Amt che stamani ha fatto un sopralluogo nel deposito di Genova-Staglieno. "Non pensiamo che si possa essere trattato di un episodio doloso - ha proseguito l'ingegnere -. Non abbiamo motivo per pensarlo. Non esistono tensioni tali da far ritenere che qualcuno possa aver compiuto un gesto simile".