Cronaca

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Le aziende genovesi chiedono una maggiore efficienza dell'aeroporto cittadino Cristoforo Colombo, più voli, più servizi e un migliore collegamento con la città per evitare che venga utilizzato l'aeroporto di Malpensa o Pisa come scali alternativi al Cristoforo Colombo. Questo il tema emerso dal workshop "Le aziende genovesi e l'aeroporto: stato attuale e proposte" presentato oggi alla camera di commercio di Genova. L'indagine svolta dalla Dixet e dall'Iic (Istituto internazionale delle comunicazioni) sottolinea la richiesta delle aziende di avere un maggior numero di voli e nuove destinazioni come Palermo, Trieste, Bari, Catania, Amsterdam, Barcellona, Francoforte, Ginevra, Praga, Berlino, New York e gli Emirati. "Per queste imprese - ha spiegato il presidente di Dixet Carlo Castellano - l'aeroporto di Genova è un'infrastruttura strategica e lo diventerà sempre di più fra 2-3 anni con l'avvio del 'Parco scientifico e tecnologico agli Erzelli'. Per questo è necessario uno sviluppo dell'infrastruttura che si potrebbe ottenere anche grazie all'entrata di un privato di livello internazionale come socio di maggioranza dello scalo genovese al posto dell'Autorità portuale.