Cronaca

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La presenza di 7 ragazzi diversamente abili in una classe dell'istituto superiore Montale a Genova è il caso portato all'attenzione della Direzione regionale scolastica nel primo pomeriggio da una delegazione di insegnanti precari. "Si tende a mettere tutti i ragazzi diversamente abili in una sola classe creando di fatto delle classi differenziali - ha detto il portavoce del Coordinamento precari liguri Paolo Fasce - quindi si negano i principi di crescita e integrazione e gli insegnanti, anche quelli di sostegno, finiscono per accudire questi ragazzi senza essere in grado di fare il loro lavoro".