Cronaca

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"Una situazione incredibile a nostra memoria": così il responsabile del centro operativo esercizio rete di Genova e Torino di Rete Ferroviaria Italiana, Fabrizio Delogu, descrive l'emergenza ghiaccio che ha colpito con particolare virulenza le stazioni del centro-levante genovese fra cui quella di Genova Brignole. "Prima di tutto si è congelata la linea di contatto dell'alimentazione dei locomotori che ha assunto uno spessore incredibile, a nostra memoria non si è mai verificato - dice Delogu - Il gelo ha colpito anche gli scambi, il ghiaccio si è formato all'interno delle casse di manovra dei deviatori e lì non si riesce a intervenire con la fiamma ossidrica, bisogna smontarli uno per uno". Delogu spiega che le uniche operazioni possibili erano quelle manuali sugli scambi per poi portare i treni in galleria con la speranza di ristabilire il contatto elettrico: "la fase più critica è stata tra le 3 e le 9 di mattino - ha detto il dirigente - Abbiamo trainato i convogli con mezzi diesel perché elettricamente non si muoveva niente e li abbiamo portati nelle gallerie per prendere il primo punto utile di contatto elettrico. Comuque anche nel momento più critico sono stati fatti viaggiare 40 treni". Delogu riferisce di un treno proveniente da Roma rimasto fermo ieri a Quarto per problemi di trazione e conferma i disagi subiti dai passeggeri di un treno con auto al seguito diretto a Napoli, rimasto fermo alcune ore a Principe e poi a Brignole. Per la prossima notte, l'azienda delle reti ferroviarie ha già approntati mezzi operativi in caso di altri disagi.