Cronaca

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Ha ammesso davanti al gip Adriana Petri le sue responsabilità e piangendo, pentito, ha detto di vergognarsi del suo comportamento, l'uomo di 40 anni allontanato da casa, con un provvedimento del giudice, perché accusato di maltrattamenti nei confronti di moglie e figlia di 9 anni. La bambina e la mamma, tra l'altro, venivano costrette a svegliarsi alle 2 di notte, quando l'uomo usciva di casa per lavorare in un'impresa di pulizie, e costrette ad attenderlo in auto poiché lui, geloso, non voleva che la moglie restasse da sola a casa. Erano stati i carabinieri a scoprire mamma e figlia addormentate nell'auto, in sosta per strada. I militari avevano così dovuto spiegare al marito geloso che, di notte, i bambini devono dormire nel proprio letto. I carabinieri avevano poi avvertito i servizi sociali che, a loro volta, avevano presentato una relazione al tribunale dei minori.