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Al centro della seduta, l’interrogazione del consigliere di Forza Italia Angelo Vaccarezza, che chiede alla Regione di costituirsi parte civile per il danno d’immagine causato dalla vicenda
2 minuti e 25 secondi di lettura
di Annissa Defilippi
Il corteo organizzato dopo la presunta aggressione poi smentita

La campagna elettorale per le comunali di Genova irrompe con forza in consiglio regionale, dove il caso della falsa aggressione al sindacalista Cgil Fabiano Mura ha scatenato un acceso scontro politico. Al centro della seduta, l’interrogazione del consigliere di Forza Italia Angelo Vaccarezza, che chiede alla Regione di costituirsi parte civile per il danno d’immagine causato dalla vicenda.

Bucci Attacca Salis e infiamma il consiglio regionale

Il presidente Marco Bucci ha accolto la richiesta, ma le sue parole hanno incendiato l’aula: "Cinquecento persone in piazza per una cosa falsa non danno una bella immagine di Genova, compreso il circo della candidata sindaco con i droni". Il riferimento a Silvia Salis, candidata del centrosinistra ha provocato proteste immediate. “Siamo prigionieri di uno che fa scena”, ha sbottato Davide Natale, segretario del Pd.

Bucci insiste: "Chiediamo che tutti, maggioranza e opposizione, si costituiscano parte civile". Vaccarezza rincara, chiedendo la condanna dei fischi a Bucci e Piciocchi il 25 aprile. Intanto, l’opposizione presenta una lettera contro il presidente Balleari, accusato di assecondare il "bullismo istituzionale" di Bucci.

Lega parte civile, opposizione contro Bucci

La Lega, con i consiglieri Foscolo, Piana e Biasi, ha annunciato: "Ci costituiremo parte civile con la maggioranza. A Genova non c’è fascismo, spiace che la sinistra non si sia scusata”. L’opposizione, invece, prende le distanze dalla simulazione di Mura, ma non ci sta alle accuse di Bucci.

I capigruppo di Pd, Lista Orlando, Verdi-Sinistra e M5S chiedono di ritirare l’ordine del giorno del 15 aprile che condannava l’aggressione, mai avvenuta. "Prendiamo le distanze da chi mistifica la realtà, ma il fascismo esiste e va contrastato", dichiarano, lamentando il rifiuto della maggioranza a un Odg condiviso.

Rixi: "Cgil si scusi, accuse infondate"

Sul caso interviene anche il viceministro Edoardo Rixi: “Le accuse di aggressione fascista sono infondate. La Cgil si scusi per aver alimentato l’odio senza verificare i fatti”. La vicenda, che ha visto Mura indagato per simulazione di reato, continua a dividere Genova a poche settimane
Immagini suggerite: Seduta del consiglio regionale, immagini di repertorio del presidio Cgil a Sestri Ponente, volti di Bucci, Vaccarezza, Natale, Rixi e Salis.

La replica della Cgil

La Cgil di Genova e Liguria critica il viceministro Edoardo Rixi per aver attaccato la manifestazione antifascista e il ruolo di magistratura e stampa, accusandolo di ignorare raduni nostalgici come quello di Dongo e di non affrontare i problemi dei trasporti, come ritardi dei treni e aggressioni al personale. "È molto grave che il viceministro Rixi attacchi la Cgil per aver organizzato una manifestazione antifascista contro ogni tipo di violenza", scrive la Cgil, invitandolo a ringraziare il sindacato per la sua funzione democratica e a concentrarsi sul suo ruolo istituzionale. Genova, ribadiscono, resta antifascista e pronta a mobilitarsi.

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