Cronaca

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Un netturbino con precedenti penali è stato arrestato ieri sera dalla squadra mobile a Savona. Giorgio Riolfo, 49 anni, da circa due mesi faceva il pieno di benzina a spese dell'Ata, l'azienda tutela ambiente per la quale lavorava da circa 30 anni. Verrà licenziato per giusta causa perché considerato un dipendente infedele. Indagato in concorso anche un suo amico di 64 anni. Per fare rifornimento ai distributori di benzina il dipendente utilizzava una scheda di credito aziendale che in realtà poteva essere consegnata al benzinaio solo durante i periodi di lavoro, ovvero dalle 6 alle 12. Secondo quanto scoperto dalla polizia circa 4 mila litri di benzina sono stati prelevati indebitamente. E' stato il presidente dell'Ata ad accorgersi delle anomalie nella contabilità aziendale e a denunciare la vicenda alla polizia che ha iniziato ad indagare sul dipendente.