Un netturbino con precedenti penali è stato arrestato ieri sera dalla squadra mobile a Savona. Giorgio Riolfo, 49 anni, da circa due mesi faceva il pieno di benzina a spese dell'Ata, l'azienda tutela ambiente per la quale lavorava da circa 30 anni. Verrà licenziato per giusta causa perché considerato un dipendente infedele. Indagato in concorso anche un suo amico di 64 anni. Per fare rifornimento ai distributori di benzina il dipendente utilizzava una scheda di credito aziendale che in realtà poteva essere consegnata al benzinaio solo durante i periodi di lavoro, ovvero dalle 6 alle 12. Secondo quanto scoperto dalla polizia circa 4 mila litri di benzina sono stati prelevati indebitamente. E' stato il presidente dell'Ata ad accorgersi delle anomalie nella contabilità aziendale e a denunciare la vicenda alla polizia che ha iniziato ad indagare sul dipendente.
Cronaca
Faceva benzina con tessera azienda, arrestato
40 secondi di lettura
Sponsorizzata
Venerdì 18 Aprile 2025
Centinaia in coda dalle 6 del mattino per il rinnovato store Apple a Genova
Ultime notizie
- Rientro dal weekend di Pasqua, ecco quando partire per evitare le code in autostrada
- Paura alla Foce, crollano due grossi pini ai giardini Coco
- A Euroflora 2025 un viaggio dal Nord al Sud Italia con il "Mirador"
- Autoassoluzione di Castellucci sul giornale, Possetti: "A Pasqua si trasforma in agnello immolato"
- Ritrovati resti umani in un canalone in Lunigiana: potrebbero essere di un sarzanese
- Marassi, detenuto dà fuoco a una coperta e aggredisce quattro agenti
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo