Cronaca

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"Ci sono cose all'attenzione della magistratura e se questi approfondimenti dovessero confermare l'uso di sostanze stupefacenti da parte di componenti della polizia, sarei pronto a destituire le mele marce individuate": lo ha detto il capo della Polizia, Antonio Manganelli, ieri sera a Genova, rispondendo alle domande dei cronisti sull'inchiesta sull'uso di cocaina da parte di alcuni poliziotti della questura di Genova. "Auspico che si raggiunga la verità perché servirebbe ad individuare le mele marce - ha proseguito Manganelli - Purtroppo nessuna categoria di censori e censiti, è indenne da questa piaga e naturalmente, polizia, carabinieri, guardia di finanza e magistratura devono lavorare bene, perché è evidente che prima di andare a pescare le mele marce tra i cittadini comuni è sempre bene trovarle prima nelle istituzioni". Manganelli era nel capoluogo ligure per l'insediamento del nuovo questore, Filippo Piritore: "Genova è una città complessa che meritava un bravo questore - ha detto - una persona che si è guadagnata in questi anni l'apprezzamento di tutti, per il lavoro che ha svolto in particolare dopo la tragedia del terremoto dell'Aquila".