Liguria a rischio "paralisi", domani, per lo sciopero nazionale della Cgil che prevede quattro ore di astensione dal lavoro, in tutti i capoluoghi di provincia, per tutti i lavoratori pubblici e privati. “Nel nostro paese - si legge in una nota - cresce il tasso di disoccupazione, aumentano i giovani e le donne che rinunciano a cercare lavoro, le aziende stanno raggiungendo il limite massimo di utilizzo di cassa integrazione ordinaria, mentre aumenta quella in deroga: il clima è di sconforto generale". Fermare i licenziamenti affrontando le vertenze e impedire alle aziende di chiudere, 500 euro per il 2010 ai pensionati e ai lavoratori come primo “rimborso” di quanto hanno già pagato (mancata restituzione fiscal drag), ridurre le tasse per i lavoratori e i pensionati rilanciando la lotta all’evasione fiscale, offrire un futuro attraverso politiche efficaci di accoglienza: questi gli obiettivi della manifestazione. A Genova sono previsti due cortei, con partenza alle 9 dai giardini antistanti la stazione Brignole e dal terminal traghetti di via Di Francia con arrivo in piazza Caricamento. Manifestazioni anche a Savona, con partenza alle 9 da piazza Sisto IV e La Spezia con partenza alle 10 da piazza Europa. Ad Imperia è stato invece indetto un presidio a partire dalle 10 davanti alla Prefettura di via Matteotti. Non saranno soltanto i lavoratori a incrociare le braccia. Anche l'Unione degli Studenti di Genova ha organizzato una mobilitazione che avrà inizio alle 9 da piazza Caricamento. Motivi della protesta: "rivendicare una scuola e una Università di qualità accessibile a tutti", si legge nella nota.
Trasporto pubblico, gli orari dello sciopero:
GENOVA dalle 9.35 alle 13.35 Amt e treno di Casella mentre dalle 9 alle 13 Atp
LA SPEZIA dalle 11 alle 15
IMPERIA dalle 11 alle 15
SAVONA dalle 10.15 alle 14.45
I treni rimarrano fermi per 4 ore dalle 14 alle 18.
IL COMMENTO
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