Cronaca

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I nove imputati, tra farmacisti, atleti e incaricati di pubblico servizio, di Ventimiglia, accusati a vario titolo di violazione della legge sul doping e somministrazione di medicinali in modo pericoloso, nell'ambito del processo relativo alla maxi inchiesta sul presunto traffico di sostanze dopanti tra l'Italia e la Francia sono stati assolti oggi dal Collegio del tribunale di Sanremo perché il fatto non sussiste. I fatti risalgono al periodo tra il 2003 e il 2004. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, atleti francesi, soprattutto ciclisti, ma anche dei culturisti, si sarebbero rivolti a diversi farmacisti della città di confine per acquistare farmaci, quali: 'nandrolone', 'testosterone', 'boldenone' e 'ganabol', sostanze che poi venivano utilizzate o rivendute oltralpe.