Cronaca

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"Abbiamo messo insieme cento persone", sottolinea Carlo Palmieri, leader del comitato pendolari, alla fine della protesta contro Trenitalia di questa mattina. "E' stata l'ennesima manifestazione riuscita: purtroppo è necessario tenere alta l'attenzione sui disservizi di Trenitalia, perché la condizione di chi viaggia ogni giorno per lavoro, come me, è veramente pesante. Per attirare attenzione, ci siamo "armati" anche di cannoncini spara coriandoli: cerchiamo sempre di farci notare, perché abbiamo capito che il silenzio e la pazienza purtroppo non portano ai risultati desiderati". Nell'ultimo anno, il comitato pendolari liguri ha attivato sit in e dimostrazioni: partendo dalle operazioni di pulizia volontaria delle carrozze, con tanto di mascherina di protezione sul viso. "La condizione generale dei treni - denuncia tuttavia il presidente - continua a essere deludente. Abbiamo scelto questo slogan, non ti scusiamo per il disturbo, peché non ne possiamo più di ascoltare continuamente le voci che chiedono pazienza per i disagi arrecati ai viaggiatori".