Cronaca

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"La situazione penitenziaria regionale peggiora ogni giorno sempre di più e chi si appresta a governare la Regione non può ignorarlo": il Sappe invita il presidente della giunta regionale della Liguria Claudio Burlando e l'sssessore alla salute ed alla sicurezza Claudio Montaldo a "constatare personalmente le gravi criticità penitenziarie connesse al pesante sovraffollamento carcerario ed alla carenza di Personale di Polizia Penitenziaria". Il Sappe ricorda "la presenza record di 1.755 detenuti, mai registrata neppure ai tempi immediatamente precedenti l'indulto del 2006, nei 7 penitenziari regionali che dispongono di una capienza regolamentare complessiva di 1.1.40 posti letto" e le difficoltà delle donne e degli uomini della Polizia penitenziaria "sotto organico di oltre 400 unità in Liguria". "La presenza di stranieri tra i reclusi della Liguria - scrive in una nota Roberto Martinelli, segretario generale aggiunto e commissario straordinario per la Liguria del Sappe - si attesta tra il 50 ed il 60% dei presenti e nella nostra Regione si registra anche la percentuale più alta a livello nazionale di detenuti tossicodipendenti (circa il 40% dei presenti rispetto ad una media nazionale del 25%). Altro record negativo a livello nazionale, è quello dei detenuti che lavorano, che in Liguria sono solamente il 15% dei presenti".