Cronaca

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Niente rito abbreviato per Giovanni Antonio Rasero, accusato dell'omicidio di Alessandro Mathas, il bimbo ucciso lo scorso 15 marzo in un residence di Nervi. Il ragazzo ha scelto il processo pubblico che potrebbe costargli l’ergastolo. Alessandro era figlio di Katerina, 24 anni, la donna con cui Rasero aveva una "storia" e con la quale aveva fatto uso di cocaina quella sera. Nell’opinione del pm al momento del massacro, dopo che Alessandro fu ustionato con una sigaretta, morso con violenza a un piede e la sua testa veniva sbattuta sul pavimento, la mamma lo aveva abbandonato per andare a comprare altra cocaina. Per questo resta indagata, ma con l' addebito di abbandono di persona.