Sembrava chiuso con l'arresto di Jimi Juanito Espinoza Romero il caso dell'omicidio dell'eritreo Semere Kidane, avvenuto all'alba del 18 settembre in un bar di via Donghi. Invece, questa mattina è spuntatao un nuovo coltello, simile a quello usato per il delitto, che è stato trovato nel marciapiedi vicino al locale. Gli inquirenti stanno cercando di capire se l'omicida avesse un complice, cui apparterrebbe l'arma, o se lui stesso fosse dotato della doppia lama. Scricchiola sempre di più il movente del 43enne ecuadoriano, a quanto confessato, relativo a una futile lite sull'autobus.
Cronaca
Omicidio eritreo, spunta un secondo coltello
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