"Non mi interessa niente, vado avanti per la mia strada. La Petersone è una storia che appartiene al passato. Non vedo l'ora che finisca questo incubo per me e per la mia famiglia". Con queste parole Paolo Arrigo, coimputato di omicidio preterintenzionale aggravato assieme all'ex compagna Elizabete Petersone, mamma del piccolo Gabriel di 17 mesi, ucciso dalle botte nel magio 2009, ha fatto il suo ingresso al Palazzo di Giustizia di Imperia per la seconda udienza. Arrigo è sembrato molto tranquillo, nonostante l'atteso faccia a faccia con Elizabete, che si svolgerà nelle prossime ore. Elizabete è giunta con anticipo in aula e pare che i suoi legali vogliano presentare delle eccezioni, non essendo stati informati di alcune prove processuali, presentate alla scorsa udienza.
Cronaca
Delitto Gabriel: oggi il faccia a faccia tra ex
37 secondi di lettura
Sponsorizzata
Venerdì 18 Aprile 2025
Centinaia in coda dalle 6 del mattino per il rinnovato store Apple a Genova
Ultime notizie
- Genova, principio di incendio in una abitazione: un intossicato
- Sagre, mostre e shopping: cosa fare a Pasquetta in Liguria
- Rientro dal weekend di Pasqua, ecco quando partire per evitare le code in autostrada
- Paura alla Foce, crollano due grossi pini ai giardini Coco
- A Euroflora 2025 un viaggio dal Nord al Sud Italia con il "Mirador"
- Autoassoluzione di Castellucci sul giornale, Possetti: "A Pasqua si trasforma in agnello immolato"
IL COMMENTO
Ponte Morandi, se la politica non ti considera solo una persona
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile