Cronaca

49 secondi di lettura
Secretati i verbali dell'interrogatorio di Gianfranco Boccalatte, il presidente del Tribunale di Imperia indagato per corruzione in atti d'ufficio. Il giudice, ascoltato per quasi dodici ore dai magistrati della Procura di Torino che indagano su presunti favori concessi a sorvegliati speciali e a personaggi legati a clan, tornerà in caserma questa mattina per riprendere l'interrogatorio. Accanto a lui, l'avvocato Alessandro Moroni, del foro di Sanremo, che al momento non ha voluto fare dichiarazioni. "Il presidente ha dato spiegazioni a tutte le domande che gli sono state poste, non posso aggiungere altro", si è limitato a dire il legale. Nessun commento anche da parte del presidente del Tribunale. "Mi parrebbe di cattivo gusto", ha detto ieri entrando intorno alle 11 negli uffici della caserma Pietro Somaschini. Poi il lungo interrogatori, concluso dopo le 23, con una sola pausa nel tardo pomeriggio. Davanti a Boccalatte c'era il procuratore capo di Torino, Giancarlo Caselli, che coordina l'inchiesta, e altri quattro pm del capoluogo piemontese.