"Sono stato un avversario acerrimo della Sampdoria, ma devo riconoscere di aver ricevuto la stima sia dai tifosi che dalla società blucerchiata. E devo dire che quando sono stato esonerato ho avuto più gratificazione da parte della Sampdoria e non dalla società per cui ho lavorato tanti anni". Così Gian Piero Gasperini, ex tecnico del Genoa, ai microfoni di Radio 24, come riportato da PianetaGenoa.
Il mister di Grugliasco ha poi proseguito: "Io sulla panchina della Samp? Tanti miei amici genoani non lo vorrebbero mai. Vedermi su un'altra panchina darebbe loro fastidio, ma in quella del Doria sarebbe di sicuro più pesante".
E sul rapporto con Preziosi: "Non c'era più la soddisfazione del presidente di continuare con me. Penso che bisogna però guardare anche gli aspetti positivi. Stare tanto tempo con Preziosi è stato un record non solo per il Genoa, ma anche per la particolare predisposizione che aveva Preziosi di modificare gli allenatori. Quest’anno evidentemente non c’erano più le condizioni per andare avanti, soprattutto da parte sua. Io ritengo che il Genoa era una buona squadra, migliore anche di quella dell’anno scorso".
Infine Gasperini parla della politca rossoblù: "E' soprattutto volta a valorizzare dei giocatori e poi venderli, e questo sotto l’aspetto tecnico porta problemi: non è facile ripetersi ad altissimi livelli. Però lo standard raggiunto dal Genoa è comunque alto: anche quest’anno lo era. Ho chiesto sempre chiarezza sugli obiettivi che però cambiavano da una giornata all’altra. Ciò vale per tutte le società, non solo per il Genoa: a luglio tutte le squadre sono forti, poi magari durante il campionato scoppiano le polemiche".
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