Cronaca

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"Entreremo in un pantano da cui sarà difficile uscire, non credo assolutamente nella soluzione militare nella guerra civile libica". Sono parole della giornalista de "Il Manifesto" Giuliana Sgrena, inviata di guerra, rapita nel 2005 in Iraq dalla jihad islamica mentre si trovava a Baghdad per lavoro, a Genova a margine dell'incontro "La Liberazione nel mondo arabo, quale futuro per il Mediterraneo?". "L'Occidente pensa di risolvere la situazione in Libia con un intervento militare - ha detto Sgrena - ma in Somalia, in Afganistan, in Iraq, da nessuna parte l'intervento militare è servito a portare a una soluzione, sarebbe stata meglio l'azione diplomatica della comunità internazionale".