
"Mi dispaice per la Samp e per Genova, una città che non si meritava un'umiliazione così". Queste le parole di Paolo Viallaggio, grande tifoso blucerchiato da quando la società si chiamava ancora Andrea Doria. L'attore, dopo la sconfitta nel derby, ha dichiarato all'ANSA: "Samp verso la B? era prevedibile.La squadra e' molto debole e con Palermo e Roma sara' difficile vincere".
E del Villaggio tifoso ha raccontato: "L'amore non si cambia. Si puo' cambiare per una moglie o una fidanzata ma per la squadra no".Infine, anche il punto sull'annata della Sampdoria e sulle scelte societarie: "Sembra che ci sia stata da parte della presidenza la volonta' di abbandonare la situazione. La cessione di Cassano e ancor piu' quella di Pazzini la dicono lunga.Serie B? La prima che ho visto e' stata negli anni '60. Ma la Serie B duro' poco, quella Samp era fortissima. Adesso, pero,la squadra e' ben altra"
IL COMMENTO
Ponte Morandi, se la politica non ti considera solo una persona
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile