Vincenzi, primarie d'obbligo o una poltrona se il Pd va il governo

La parola “congiurati” piomba come un fulmine sul tavolo del vertice del centrosinistra che deve esaminare la lettera del sindaco Vincenzi  e aprire la discussione sulla sua ricandidatura alle prossime elezioni comunali. Quel termine usato in un ampio contesto durante l’ultima puntata di  Destra Sinistra, martedì su Primocanale, ha scosso la riunione, creando non pochi problemi al sindaco di Genova in un momento delicato. L’entourage del sindaco ribadisce che il discorso era un discorso “largo”, non si trattava di una secca definizione riservata ai compagni del pd, rimproverati per un singolare silenzio nei sui confronti durato tutti questi anni di governo cittadino. Ma l’effetto bomba c’è stato. E lo scenario ora si fa molto complicato. Che cosa potrebbe accadere? Che, magari dalla segreteria nazionale del partito, arrivi un dictat: primarie a Genova in ogni caso, anche se si tratta di un sindaco che ha già fatto un mandato. In fondo, spiega un esponente di spicco del pd, Vendola le ha fatte in Puglia pur essendo al secondo mandato e lo stesso Fassino non si è sottratto alle primarie pur essendo stato ministro e addirittura segretario del partito. Quindi la Vincenzi accetti le primarie e si vedrà. Era, questa, l’idea lanciata in un’intervista a Primocanale alcuni mesi fa dal presidente della Regione, Burlando.

Oppure accetti una uscita elegante anzi di prestigio. Strada spianata per essere eletta deputato in caso di elezioni anticipate e addirittura posto di governo, o da ministro o da viceministro in caso di vittoria. Fra l’altro non avrebbe nessun concorrente locale.

Terzo. Beh che tutto vada liscio, che ci sia una ricandidatura senza primarie, ma sembra una strada in salita. L’aria di fronda nel pd soprattutto di coloro che vorrebbero un ritorno di Pericu o la discesa in campo di Roberta Pinotti o di un outsider imbattibile è frizzante. Anche perché, nonostante Marta assicuri di essere fedelissima e di non avere alcuna intenzione, in caso di bocciatura, di fare liste civiche ha anche confermato che non starà zitta. E conoscendola bene si può stare certi che sarebbe così.

m.p.